Nelle ore di un caldo ottobre elaboriamo un’idea per includere gli alunni nella costruzione di un presepeche coinvolga l’intera comunità scolastica. Forse per le mie passate esperienze in laboratorio, ma più che altro per la voglia di coinvolgere gli alunni in un contesto che più naturale non si può, cioè l’indirizzo agrario, mi entusiasmo e iniziamo a raccogliere materiale che la natura attorno a noi ci offre: legna, corteccia, pietre, fogliame e buona volontà. Il piccolo laboratorio cresce in idee e partecipazione: chi entra per curiosità, chi perché ha già lavorato al proprio presepe, e ognuno sembra prendere un posto preciso e speciale nelle mansioni come i figuranti del presepe. La mano precisa, l’intagliatore, il piccolo muratore: chi porta una trina, un nastrino di raso, un pezzo di polistiroloe chili di colla per assemblare. L’adesione aumenta, così come l’entusiasmo, e quasi per magia (che il Natale infonde per sua natura), nasce un presepe fatto di s...